Masfin viene dall’Etiopia. Classe 1981, è arrivato in Italia nel 2017, dopo aver attraversato molti Paesi: Sudan, Ciad, Libia. Un viaggio intrapreso per trovare la sua strada, per concedersi una vita migliore, con prospettive per il futuro e quella stabilità che la sua terra non riusciva ad offrirgli.

Ho messo piede in Italia la prima volta dalla Sicilia. Sono rimasto per un po’ nel meridione: ho raggiunto Napoli e poi sono arrivato al Nord. Inizialmente volevo andare in Francia, ma dopo mi sono convinto a restare e mi sono fermato a Roma. Ho iniziato a studiare la vostra lingua, che, ammetto, per me non è facile. Io, in Etiopia, non sono andato a scuola. Non potevo permettermelo. Nel mio villaggio frequentavo la chiesa che impartiva lezioni di base ai ragazzi ma nulla di più”.

La prima “aula scolastica” Masfin l’ha conosciuta a Roma, grazie ai corsi CPIA, scuole pubbliche che realizzano corsi e attività per adulti e giovani a partire dai 16 anni. “È attraverso loro che ho avuto l’opportunità di frequentare la scuola Mastri 4.0.”.

L’AVVENTURA NELL’ ACADEMY DI IMPREDO

Mi è sempre piaciuto il lavoro di cantiere – afferma Masfin, sorridendo – quando ero più giovane e mi trovavo in Libia, per un po’ ho lavorato con il martello pneumatico. Certo, senza formazione, c’era bisogno di lavorare e io l’ho fatto. Però mi ha sempre affascinato il lavoro di cantiere. Durante il corso, lavoro quattro ore in aula e altre quattro le passo svolgendo pratica in un vero cantiere edile”.

Masfin si sta specializzando per diventare muratore: “Sono uno che impara in fretta, e devo dire che la cosa più bella del corso è proprio la possibilità di mettere in pratica quanto studiato in aula. È come se si chiudesse un cerchio: prima la teoria e poi la pratica. Così impari!

C’è anche un altro lato che Masfin trova incredibilmente utile e propedeutico al lavoro in cantiere: il fatto di non essere solo.

Imparo e lavoro insieme ad altri ragazzi come me. Ognuno ha alle spalle un percorso differente, eppure siamo entusiasti di poter svolgere questa professione. Inoltre, ci aiutiamo tutti. E questa è la parte che mi piace di più, perché senti che “fai squadra”, e la sintonia che si crea è incredibile”.

Se prova a guardare verso il suo futuro Masfin è certo di vedere una sola cosa: “Mastri 4.0 mi ha dato un’enorme opportunità: quella di avere un futuro. Forse a qualcuno sembrerà una cosa da poco, ma non lo è per me. Avere la certezza di imparare una professione, trovare la propria strada. Io penso a questo: ad andare avanti con lo studio e la specializzazione. Perché se imparo e lavoro bene mi concedo un’enorme possibilità: avere un futuro”.