
Una delle figure professionali più richieste nel mondo dell’edilizia è quella del carpentiere, che deve avere doti manuali, competenze sui materiali con cui lavora, conoscenze matematiche, geometriche e di calcolo. Il nome, così come il mestiere, ha origini antiche: carpentum in latino vuol dire carro, perché il carpentiere era colui che costruiva i carri che venivano trainati dal bestiame. Ma si occupava anche della lavorazione del legno e del ferro. Una professione che nei secoli si è evoluta e oggi possiamo dire che è un artigiano vero e proprio, una figura specializzata nella progettazione e nella realizzazione di edifici e strutture, con l’ausilio di macchine innovative.
Il carpentiere edile
Il carpentiere edile è una professione antica ma fondamentale per lo sviluppo di una comunità. Il suo lavoro parte da un’analisi del progetto e arriva alla costruzione dell’opera, effettuando tutte le verifiche di sicurezza. Ma il carpentiere si occupa anche di demolizioni. È specializzato nella costruzione di strutture, impalcature e sagome per il cemento armato (casseformi). Legno, acciaio, cemento e ferro sono i materiali edili con cui lavora tutti i giorni, con le proprie mani o utilizzando macchinari.
Lo scopo del suo lavoro è realizzare la costruzione come un’opera d’arte, rientrando nel budget e seguendo tutto l’iter della sicurezza. Fondamentale la formazione, saper lavorare in gruppo ma anche in autonomia. All’interno di un’azienda è possibile anche far carriera, diventando da semplice carpentiere a capo cantiere, avendo maggiori responsabilità e guidando una squadra.
Scopri di più sulla scuola Mastri 4.0
La formazione con Mastri 4.0
Mastri 4.0, la scuola dei mestieri gestita da Impredo Academy, ha lo scopo di formare le nuove generazioni sui mestieri edili prima a livello teorico e poi pratico, con un tirocinio formativo in cantiere. L’esigenza nasce dalla forte richiesta di figure specializzate da impiegare nel settore edile, tra cui anche quella del carpentiere.
Luigi Parisi, mastro carpentiere in Impredo e docente di Mastri 4.0, spiega: «Questo mestiere ha avuto il boom agli inizi degli anni ’60 e ora con tutte le innovazione è una professione molto richiesta. Nella scuola di Mastri 4.0 insegno ai ragazzi prima la teoria e poi tutte le tecniche per fare ad esempio il cappotto termico, che è molto richiesto, e poi anche come realizzati intonaci e tinteggiature perfetti. In questa professione serve grande applicazione, interesse e collaborazione tra compagni. Ora grazie alle tecnologie, ai laboratori e al personale esperto si hanno enormi vantaggi nell’apprendimento sul campo».
Guarda l’intervista al mastro Luigi Parisi